Trasparenze in navata
Già da qualche tempo, nella scelta del proprio abito nuziale, un numero sempre maggiore di spose decide di non farsi soggiogare dalla tradizione: quindi niente avorio e bianco virgineo, ma colori anche estremi e ‘drammatici’ come il rosso ed il nero, abiti corti, tailleur giacca e pantaloni, oppure, tenetevi forti, la recentissima moda del ‘nude look’.
Si tratta di abiti da sposa trasparenti, in punti strategici o anche per l’intera silhouette, che traggono ispirazione dalle passerelle di alta moda e dai red carpet più mondani ed audaci. Secondo la piattaforma globale di shopping Lyst, nel 2022 le ricerche di abiti da sposa trasparenti sono aumentate dell’80%, e la primavera-estate 2022 ha inaugurato la discutibile era della ‘sposa nuda’.
In tal senso, ha fatto da apripista la scrittrice e podcaster francese Camille Charrière: per pronunciare il suo ‘Sì’ al produttore cinematografico François Larpin, la bella influencer ha infatti scelto di indossare ben due mise trasparenti. Per la cerimonia ha optato per un abito paillettato di Celine con gonna see-through; per il ricevimento ha invece indossato una seducente creazione di Harris Reed interamente in pizzo riciclato.
Per il secondo abito di Charrière, ispirato agli anni Novanta e con un lieve cenno ai Sessanta, la lingerie ha richiesto una particolare cura, essendo totalmente esposta agli occhi di tutti gli ospiti: la sposa ha quindi scelto un discreto coordinato di La Perla.
Come sapete, io aderisco al mantra “less is more”, ma non bisogna prendere questo monito troppo alla lettera: se vi siete innamorate di un abito da sposa ricco di audaci ed estese trasparenze, immaginate di arrivare all’altare con esso e chiedetevi se sia davvero appropriato alle circostanze. Matrimonio religioso, location scelta per il ricevimento, meteo, ‘età e qualità’ degli invitati faranno la differenza nell’adeguatezza di un abito da sposa ‘nude look’.
La stilista Yuhan Wang ha fatto delle trasparenze e di un pizzico di stravaganza la propria cifra stilistica: la designer con base a Londra propone di abbinare ai suoi abiti lingerie invisibile, per far sì che il contrasto tra la materialità delle cuciture e l’impalpabilità delle trasparenze sia sottolineata solo da ruches e plissettature.
Gli abiti nuziali di Christopher Kane sono disegnati per una sposa moderna, piena di fiducia in sé stessa e a proprio agio nel proprio corpo: pensate all’iconico abito a maniche lunghe in pizzo elasticizzato, con polsini e colletto orlati di piume. Eleganza e fashion del nuovo millennio.
Va detto che non tutti gli abiti “nude” e ricchi di trasparenze sottolineano ed esaltano le forme del corpo. La designer scandinava Cecilie Bahnsen propone delle creazioni che avvolgono la silhouette come una nuvola. Secondo la stilista, i materiali trasparenti rivelano la costruzione complessa di un abito e, al contempo, esprimono romanticismo e femminilità: sotto di essi spesso vengono indossati degli shorts o dei tank top, ed i capi nuziali trasparenti vengono poi rindossati dopo il grande giorno, magari su dei jeans o sotto una giacca.
I consigli sono dunque sempre gli stessi: scegliete di indossare un abito che parli di voi, di chi siete e della vostra idea di amore; preferite un capo che esalti le vostre peculiarità e vi faccia sentire a vostro agio; calatevi nel contesto per assicurarvi che sia ‘coerente’ con il resto.
Infine, se guardandovi allo specchio con indosso un abito praticamente trasparente siete le prime ad inarcare lievemente il sopracciglio, toglietelo subito. Avete già la vostra risposta.