‘Oui’: l’amour, ça va sans dire
Agli inizi di Luglio, un matrimonio reale ha acceso di romanticismo un’estate già molto calda: il principe Amaury di Borbone-Parma e Pélagie de Mac Mahon si sono detti ‘Sì’, o ‘Oui’, per meglio dire. Si è trattato di un matrimonio assolutamente unico, che ha unito per l’eternità un discendente dei re di Francia ed una discendente di un Presidente francese. La nobiltà e la politica, stretti in un romantico abbraccio.
Lo sposo trentaduenne è il primogenito di una famiglia cadetta facente parte di un ramo della casata reale di Spagna e derivante da quella del re di Francia, con discendenti in tutta Europa; la sposa trentatreenne è discendente del generale Mac Mahon, che fu Presidente francese dal 1875 al 1879, egli stesso appartenente ad una famiglia irlandese di nobili natali. Suo fratello è il duca di Magenta.
Il principe Amaury, figlio del principe Carlo Emanuele, laureato in gestione alberghiera presso l’Istituto Glion di Montreux, dal 2018 è Vice President e responsabile dello sviluppo internazionale di Sun Group Global.
Pélagie ha conseguito un MBA presso l’Università di Città del Capo, in Sudafrica, ed è ora direttrice di una società di consulenza gestionale con sede a Londra.
La cerimonia si è svolta di sabato nella Cattedrale di Saint-Lazare ad Autun, nel dipartimento della Saona e Loira: il principe Amaury ha promesso amore eterno a Pélagie de Mac Mahon al cospetto di tanta parte dell’aristocrazia europea accorsa per l’occasione. Nell’albero genealogico delle due famiglie che si sono unite con queste nobili nozze, si scovano anche degli antenati comuni come il re Luigi Filippo I di Orléans.
La raffinata sposa Pélagie ha legato i capelli in un raffinato chignon basso con bandeaux, ed ha scelto di indossare un abito molto classico e romantico, non pomposo ma dallo stile ‘principesco’: bianco, svasato e ricoperto di prezioso pizzo. Corpetto accollato, maniche lunghe, scollatura a cuore, velo lunghissimo portato da piccole damigelle.
Il bouquet, dallo stile bucolico, ha ‘funzionato’ a contrasto con i preziosissimi gioielli: la bella Pélagie ha infatti indossato un diadema di brillanti con disegno floreale sul capo, e pendenti di diamanti e perle alle orecchie.
Tra gli invitati reali presenti alle nozze, hanno spiccato alcuni capifamiglia dal sangue blu: il Duca di Parma (cugino di primo grado del re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi) e sua moglie, la principessa Annemarie; il principe Alessandro di Schaumburg-Lippe, pretendente al trono dell’omonimo principato, con la moglie, la principessa Mahkameh; la principessa Marie-Astrid e il principe Jean, accompagnato dalla moglie Diane, esponenti della famiglia granducale lussemburghese.
Un matrimonio esclusivo, che ha ‘colorato’ la Borgogna di fiori, pizzi e cappellini, damigelle e strascichi, donne in abiti leggeri, uomini in frac e cilindri grigi: l’aristocrazia europea in festa e l’amore…ça va sans dire.