L’abito da sposa transforms: il 2 in 1 è cool
L’abito da sposa che si trasforma durante il grande giorno, seguendo le sue diverse fasi, è in assoluto un must della stagione bridal 2024. Avere un abito ‘work in progress’ permette di cambiare outfit e sorprendere i propri ospiti senza necessariamente acquistare due vestiti, con conseguente importante dispendio di denaro.
Tantissime sono le collezioni 2024, non solo di brand luxury, che propongono ‘abiti trasformisti’: date un’occhiata alle passerelle e lasciate andare la fantasia.
L’apripista, diversi anni or sono, è stata Olivia Palermo, durante le nozze con l’affascinante Johannes Huebl: nel 2014, per pronunciare il suo Sì, la bella modella ha scelto di indossare un capo trasformabile rimasto indimenticato per raffinatezza ed originalità. Firmato Carolina Herrera, si trattava di un abito composto da tre pezzi: un maglioncino bianco in cashmere, un paio di avanguardistici (per l’epoca) pantaloncini sartoriali ed una gonna di tulle fantasia da indossare sugli shorts e da togliere a piacimento.
Decisamente un bel po’ di anni dopo, nel 2024, l’abito da sposa ‘2-3 in 1’ è un trend assoluto di stagione: se nel 2023 la moda wedding ha ‘imposto’ almeno due abiti da sposa da indossare nel giorno delle nozze, un anno dopo si affermano i ‘dual dress’ che permettono il cambio d’abito senza grossi ‘spostamenti’ di budget.
Via libera quindi ad abiti con gonne, strascichi e maniche rimovibili o dalle lunghezze modificabili ‘in progress’: sulle passerelle bridal 2024 è un continuo mescolarsi di volumi maxi e linee semplici, ‘lunghi’ che diventano ‘corti’, gonne che nascondono pantaloni, pizzi e ruches che si smontano e ricombinano a piacimento.
Durante una delle numerose sfilate dell’ultima Barcelona Bridal Week, ad una modella che indossava un meraviglioso abito scultoreo e strutturatissimo, è stata sfilata la maxi gonna e la parte ‘a corolla’ del vestito, rivelando una jumpsuit dall’effetto ‘nude’ tempestata di cristalli. Una sorpresa da togliere il fiato.
In molti di questi abiti ‘trasformisti’, le overskirt dai maxi volumi vengono applicate a vestiti dalla struttura lineare, sinuosa ed aderente, per lo più con tagli a sirena o scivolati; le maxi gonne possono comodamente nascondere (per poi ‘rivelare’) mini-gonne aderenti o ‘a palloncino’; maniche, strascichi e soprabiti, da voluminosi e maxi per la cerimonia, possono divenire accessori minimal durante il ricevimento o addirittura scomparire e ricomparire ‘modificati’ a notte fonda, durante il party danzante.
Spesso, in questa tipologia di abiti ‘trasformisti’, la parte modificabile e ‘removibile’ è in tulle, ma anche pizzi, piume e ruches sono sempre più protagonisti di questi 2 in 1.
Che siate spose molto trendy, o anche solo molto indecise, il 2 in 1 può fare al caso vostro: con gli abiti ‘transforms’ potrete coniugare il romantico con l’avanguardistico, il lungo con il corto, la gonna e la jumpsuit, e farlo spendendo poco più che per un solo abito.