L’abito da sposa premaman
In ogni collezione bridal che si rispetti è previsto almeno un capo premaman: comodo, elegante, confortevole ma di tendenza.
Per tutte le spose, quelle in dolce attesa e non, la ricerca della ‘libertà’, del glam e dell’unicità è una tendenza costante: star apripista come Kim Kardashian e Rihanna hanno esibito le loro curve ‘premaman’ senza grandi remore, sfoggiando trasparenze coraggiose e spacchi vertiginosi. Sempre più le spose in dolce attesa decidono così di non ‘sacrificare’ l’abito bianco, quello dei sogni, ma di adattarlo alla situazione, in modo da celare, esaltare o semplicemente ‘abbracciare’ il pancione.
Per le spose in dolce attesa la silhouette ‘stile impero’ è in assoluto la preferita per accompagnare morbidamente le curve di un pancino più o meno accentuato. In occasione delle sfilate bridal 2024, Danielle Frankel ha realizzato un modello di abito lungo stile impero in morbido tulle increspato a mano, con un top drappeggiato con scollo bardot, le cui pieghe all-over producono un incredibile effetto a cascata. Il modello impero può però essere proposto anche corto, senza perdere romanticismo e leggerezza.
L’abito da sposa in ‘stile caftano’, per la sua stessa ampiezza, è perfetto per un pancione ‘avanzato’: le case di moda bridal lavorano su questo confortevolissimo modello arricchendolo di piume, asimmetrie e dettagli preziosi. Il comfort che sposa l’eleganza.
Per le sposine quasi mamme che invece vogliono evidenziare e ‘celebrare’ il proprio pancione, stilisti come Nensi Dojaka e Giuseppe Di Morabito giocano di trasparenze e tessuti stretch aderenti: cautela, mi raccomando. La linea di confine tra una scelta stilistica sdrammatizzante ed il cattivo gusto è davvero molto sottile.
Gli abiti da sposa premaman ‘svasati’ sono di certo quelli dalle linee più essenziali: corti o lunghi, si tratta di capi molto confortevoli che accompagnano la silhouette con dolcezza, senza ‘segnare’ né stringere in alcun modo. I modelli svasati possono divenire anche parecchio glam se disegnati con scolli a barca, spalle scoperte o arricchiti di dettagli unici come applicazioni di piume e gioielli. Taller Marmo e Saint Laurent sono maestri al riguardo.
Infine ci sono gli slipdress comodi, dall’ampia vestibilità, segnati sotto il seno, e gli abiti ‘a peplo’, magari con gonne a colonna e scollature profonde. Una mantella o una cappa sartoriale completeranno l’outfit facendo la differenza.
Non pensiate dunque che la vostra ‘dolce attesa’ possa togliere qualcosa all’abito bianco tanto desiderato: in realtà aggiungerà luce e riempirà di emozione profonda ed indimenticabile ogni singola cucitura.