La mise en place: dettagli di lusso a tavola
Gli ultimi trend della ‘tavola wedding’ ruotano intorno all’originalità, al colore, alla sostenibilità ed alla personalizzazione degli elementi.
All’ultima edizione della Milano Bridal Week sono state presentate le nuove collezioni 2024 di abiti nuziali ed accessori per cerimonia e ricevimento: tra le tendenze del settore, la ‘tavola wedding’ costituisce una nuova area d’azione, sempre più oggetto di ricerca ed attenzione.
Ovviamente, per il design di una tavola wedding, si devono considerare diversi fattori: va bene i trend modaioli, ma ogni scelta deve accordarsi con l’allestimento generale, il mood del matrimonio, il suo ‘tema’, lo stile della location e la sua localizzazione geografica. Perché incaponirsi nella scelta di inserire dei limoni nel crest del vostro logo e a centrotavola, se vi sposate in una baita di montagna?
Il ‘gusto personale’ è di certo un criterio fondamentale, ma non ergetelo ad unico punto di riferimento nella creazione della vostra mise en place: una wedding planner professionista è allenata a ‘pensare all’insieme’, e saprà di certo darvi dei consigli adeguati a creare qualcosa di esclusivo ma non ‘forzato’.
Noleggiare dei bicchieri ‘unici’ da un altro paese, magari fuori dalla comunità europea, sarà un’idea brillante, ma solo se avete intenzione di investire parecchio denaro per l’affitto, il trasporto e l’assicurazione dei singoli pezzi. Quindi sì all’originalità, ma sempre con un occhio alla logistica ed alla validità economica di alcune scelte. In generale, ricordate che è sempre meglio evitare tavoli eccessivamente ‘profondi’ o allestimenti floreali troppo ingombranti che impediscono la vista frontale tra i commensali: un ricevimento di nozze è un momento di convivialità, non dimenticatelo.
Diverse sono le valutazioni tecniche da non trascurare: che si tratti di tavoli tondi o imperiali, ciascun commensale dovrà avere una seduta comoda ed uno spazio vitale di almeno 60 cm. Se scegliete di noleggiare delle sedie dal design e dall’ingombro particolari, probabilmente dovrete rivedere il numero di ospiti a ciascun tavolo o richiedere al catering delle plance dal diametro più grande. Nel caso dei tavoli imperiali questo vorrà dire più metri lineari di allestimento: occhio ai costi quindi!
Negli ultimi anni è esponenzialmente cresciuta l’attenzione degli sposi al design della tavola wedding: dalla scelta dei bicchieri a quella delle posate, dai sottopiatti al piattino pane, dal menu cartaceo nominale ai cadeaux segnaposto, dall’impiego di tavoli tondi o imperiali al tovagliolo con iniziali ricamate, tutto va nella direzione della realizzazione di un ideale estetico esclusivo e mai banale.
Il 2023, poi, è stato segnato da tavole wedding che al classico e sempiterno ‘bianco e verde’ hanno alternato ‘colori pop’ come il blu, il magenta, il giallo e l’arancio, in coordinato con sottopiatti di linee anche molto preziose, dai toni carichi ed i bordi marcatamente decorati. Sempre più coppie di sposi scelgono di allestire una tavola wedding ‘sostenibile’, coordinata all’intera stationery di nozze, tipografica e non solo: via libera dunque a carte acquerello, carte riciclate, carte con semi e carta cotone.
Infine, anche la ‘distribuzione degli spazi’ va tenuta da conto: una prova coordinata della mise en place e dei centrotavola floreali vi farà subito capire se la tavola wedding risulterà ‘povera’ e spoglia o addirittura troppo ‘affollata’ e quindi poco confortevole per gli ospiti. L’esclusività e la giusta misura delle cose: è sempre lì che nascono il lusso e l’eleganza.