In sordina, il primo matrimonio reale dell’anno
È il primo matrimonio reale dell’anno, poco pubblicizzato, ancor meno ‘atteso’, ma probabilmente il più sfarzoso e sorprendente di sempre.
Annunciato solo il 31 Dicembre 2023, è iniziato il 7 gennaio e andrà avanti ininterrottamente per dieci giorni in Brunei: questo lussuosissimo royal wedding ha unito per sempre la vita del ‘principe influencer’ del Brunei, Abdul Mateen a quella di Anisha Isa Kalebic. Il 16 Gennaio, ultimo giorno di festeggiamenti, si terrà l’ultimo dei banchetti di nozze previsti: ad esso sono stati invitati i reali di ogni angolo del mondo.
Abdul Mateen è il decimo figlio del sultano del Brunei, Hassanal Bolkian, uno tra gli uomini più ricchi del mondo (Forbes ha stimato il suo patrimonio intorno ai 25 miliardi di dollari). Abdul, in quanto ‘solo’ sesto in linea di successione, non è il principe ereditario, ma riveste un ruolo pubblico riconosciuto e spesso affianca suo padre in eventi internazionali: era con lui all’incoronazione di re Carlo III, all’ascensione al trono dell’imperatore giapponese Naruhito, ed anche alle nozze del principe ereditario di Giordania.
Abdul riveste un importante ruolo di rappresentanza diplomatica per il suo Paese, ma è molto popolare, non me ne voglia, soprattutto per il suo ‘lavoro da influencer’ (al suo attivo, su Instagram, circa 2,5 milioni di follower). Giocatore di polo, affascinante ed enigmatico, istruito e discreto, è stato maggiore dell’esercito dopo aver studiato Politica Internazionale al King’s College di Londra e poi alla Royal Military Academy di Sandhurst, (la stessa accademia militare frequentata dai principi d’Inghilterra William e Harry…ça va sans dire).
La bella sposa, Anisha Isa Kalebic, dal canto suo, è la nipote di Isa bin Ibrahim, ministro degli Interni e portavoce del Consiglio legislativo del governo del Brunei. I due sposini, fidanzati solo da qualche anno, si conoscono in realtà sin da bambini, in quanto il fratello di lei è uno dei migliori amici di lui.
Il sultanato, in un comunicato ufficiale, ha annunciato dei festeggiamenti dallo ‘splendore incomparabile’: gli daremo fiducia che sia così, in quanto nulla è stato ancora diffuso. Si sa però che il 7 gennaio, durante la prima delle cerimonie, le famiglie degli sposi hanno benedetto l’unione dei due giovani mettendo nelle loro mani polvere di riso e oli profumati. Il rito si è svolto nella sala Balai Singgahsana Indera Buana del palazzo Nurul Iman: il palazzo gode di circa 1800 stanze, quasi 300 sale da bagno e uno zoo. Sì, uno zoo.
L’11 gennaio è stata poi celebrata la cerimonia islamica presso la moschea del Sultano Omar Ali Saifuddien e in serata si è tenuto il ricevimento per i familiari; il 15 gennaio, invece, al banchetto reale conclusivo sono attesi i rappresentanti delle case reali di ogni angolo del mondo; il 16 gennaio, infine, i lunghi festeggiamenti si concluderanno con la lettura di una preghiera, un concerto dei musicisti della corte reale e la sfilata degli sposi attorno a Bandar Seri Begawan.
Dieci i giorni di festeggiamenti, potrete immaginare il numero di cambi d’abito della principessa Anisha: tre sono quelli dei quali abbiamo prove fotografiche. Il primo è quello che la principessa ha indossato per celebrare Khatam Al-Quran: durante questo rito che precede le nozze e durante il quale viene letto il Corano per esprimere gratitudine verso Dio, Anisha ha sfoggiato un abito su misura realizzato dal laboratorio di haute couture del designer malese Teh Firdaus, con tessuto kain tenunan, pizzi tradizionali e fili d’oro e d’argento.
Durante la seconda cerimonia, quella del Berbedak Mandi, le famiglie hanno benedetto gli sposi augurando loro salute, fortuna e fertilità. Per questo importante rito, Anisha ha scelto un bozzetto di Teh Firdaus, che, per realizzarlo, ha acquistato dei pizzi francesi a Londra ed inserito delle microsfere di perle su tutta la lunghezza del baju kurung. Tre mesi, il tempo necessario per realizzare l’abito.
Infine, ma solo per quanto giunto a noi sino ad ora tramite testimonianze fotografiche, durante il Malam Berbedak, rito mediante il quale le famiglie benedicono gli sposi utilizzando un unguento a base di farina di riso ed oli essenziali, la principessa ha indossato un impegnativo e lussuosissimo abito rosso. Sul capo, dapprima un velo rosso, poi sostituito da un imponente e, ad occhio, ‘pesante’ copricapo di ottone placcato in oro; in vita un kain songket rosso, un accessorio che solitamente lo sposo regala alla sposa.
Per tanti altri gustosi dettagli non ci resta quindi che attendere la fine dei festeggiamenti, la pubblicazione degli scatti più belli, magari da parte dello stesso sposo, a favore dei suoi amati sudditi e followers.