Il primo matrimonio da sogno nell’era post-Covid: ed è subito Royal Wedding
Le prime nozze da favola nell’epoca post Covid-19 non potevano che essere ‘reali’: la sorella del re di Giordania ha infatti pronunciato un ‘sì’ molto romantico, in Inghilterra, alla presenza di pochi sceltissimi invitati. Il grande party post nozze è stato rimandato a tempi migliori, e si terrà ad Amman, in Giordania.
La corte di Giordania si ritrova così di nuovo in festa, dopo lo scorso Luglio, quando Rania e re Abdullah II hanno celebrato i loro primi 26 anni di matrimonio.
La principessa Raiyah Al Hussein, 34 anni, figlia minore della ex regina Noor e del defunto re Hussein I di Giordania, sorellastra (da parte di padre) dell’attuale re Abdullah II (marito di Rania), il 7 Luglio ha promesso la sua vita al giovane giornalista inglese Ned Donovan, 25 anni.
Nonno del giornalista è il famoso autore di libri per bambini Roald Dahl; sua madre è l’attrice americana premio Oscar e modella Tessa Dahl, spesso protagonista di patinate copertine di gossip grazie alle sue relazioni con personaggi come il regista Brian De Palma, il cantante Bryan Ferry e l’attore Peter Sellers.
Raiyah, la più piccola degli 11 figli del monarca, è davvero ‘una principessa 2.0’: impegnata, poliglotta, la ragazza ha al suo attivo un master in studi giapponesi presso l’Università di Edimburgo in Scozia, uno in letteratura giapponese presso la Columbia University di New York e un Ph.D. in corso in letteratura giapponese pre-moderna all’UCLA.
Ned è invece corrispondente straniero freelance per il Daily Mail ed il Times, nonché la mente che si cela dietro l’account Twitter sulla politica inglese @Uk_laws.
Conosciutisi in Giappone, il 26 Ottobre del 2019 i due fidanzati hanno annunciato al mondo le loro nozze programmandole per Aprile 2020: hanno poi dovuto cancellarle a causa del Covid-19, e rimandarle al 7 Luglio. Prima delle nozze lo sposo si è convertito all’Islam cambiando il suo nome in Faris.
Pochi giorni fa si è dunque celebrato un royal wedding assolutamente atipico per ‘discrezione’ e modalità legate alle restrizioni anti-Covid. Molto poco modesto è stato il romanticissimo abito a maniche lunghe della regale sposa (simile a quello indossato dalla madre): un trionfo di pizzo accompagnato da un lungo velo illuminato da un diadema in diamanti e zaffiro centrale ‘rielaborato’ da una spilla della regina madre Noor (quest’ultima aveva indossato la preziosissima pietra ad una cena di gala della Fondazione del re Hussein, da lei presieduta).
La grande festa post-nozze si terrà in autunno in Giordania, ed allora sì che si tornerà a sfarzi regali ed in grande stile: fino ad allora festeggiamo l’amore che non ha bisogno di ‘spettacolo’, celebriamo gli ‘abbracci ritrovati’ e brindiamo alle promesse che presto torneremo a fare.