Il portamento in abito da sposa
Qual è il portamento giusto per valorizzare il proprio abito da sposa? Spontaneità sdrammatizzante o solennità ingessata?
Sempre di più le spose contemporanee arrivano alle nozze con grande consapevolezza e profonda preparazione: mesi prima del grande giorno, esse approcciano ad articolati ‘percorsi estetici’, corsi di ballo, di ‘tacchi’ e di portamento. Sanno che saranno osservate da tutti, e vogliono giustamente risultare al meglio.
Tra i tanti, il corso di portamento è forse il più importante: un’andatura da boscaiolo potrebbe ‘smontare’ il più raffinato degli abiti da sposa. Bisogna non solo sembrare, ma essere davvero a proprio agio mentre, con solennità, si cammina verso il proprio amato, si salgono e scendono le scale, ci si siede e ci si rimette in piedi. Le spalle devono rimanere in direzione delle orecchie e la schiena deve rimanere dritta. Sempre.
E’ importante acquisire un’andatura spedita, non incerta, ma soprattutto la sposa deve essere in ‘armonia’ con il proprio abito, ‘essere parte di esso’: l’abito bianco non deve vestire come un’armatura o un oggetto estraneo. Abito e personalità devono combaciare, esaltarsi a vicenda, relazionarsi con faciltà.
Se poi si ha il privilegio di indossare un abito ‘su misura’, questo effetto deve essere garantito: essere a proprio agio con l’abito, le scarpe ed il bouquet, ‘abitarli con grazia’, dà alle spose la fiducia necessaria per sentirsi bellissime ed esserlo davvero.
Come sempre, la cosa più complessa è trovare l’equilibrio tra tutti gli elementi: eleganza, originalità, scioltezza, sacralità, armonia.
Ricordate che la spontaneità è bellezza, ma non bisogna scadere nella ‘faciloneria’; allo stesso modo, l’altezzosità non è mai bella, quindi scegliete la naturalezza.
Le spose contemporanee ricercano abiti che le rispecchino come personalità, e nei quali ‘abitare’ con libertà: anche a tal fine, l’alta sartoria bridal lavora su soluzioni sempre più ‘leggere’ e versatili. L’ormai consueto ‘cambio d’abito’ nasce proprio dall’esigenza di coniugare il sacro e voluminoso della cerimonia con lo sdrammatizzante e pratico del party danzante.
Come sempre vi dico, qualsiasi sia lo stile della vostra scelta di outfit, la cosa più importante è che vi appartenga e vi rispecchi, che siate in profonda sintonia con esso. Il portamento, con l’abito giusto, verrà da sé.