Il matrimonio Celtico
Il matrimonio Celtico o neo Druidico è ad oggi uno dei riti più richiesti da chi vuole sposarsi in modo alternativo rispetto alla tradizionale cerimonia religiosa: esso rimanda ad una tradizione molto antica, quella indoeuropea del III secolo a. C., intrisa di atmosfere molto suggestive, nonché di simboli, gestualità e significati di derivazione neo pagana.
Sette giorni prima del sì, i due sposi devono stipulare un vero e proprio contratto di nozze con una serie di atti di purificazione e l’utilizzo dei quattro elementi della natura: terra, aria, fuoco ed acqua.
Nella cerimonia celtica un ruolo fondamentale è affidato al celebrante o ‘alla’ celebrante: la civiltà druidica, infatti, dava molta importanza al ‘principio femminile che tutto crea’ e, per questa motivazione, gli sposi che scelgono il rito druidico possono decidere che sia una donna la ‘sacerdotessa’ della loro unione.
La ‘moda’ bridal per un matrimonio Celtico
Gli abiti degli sposi che sceglieranno di unirsi con un matrimonio celtico dovranno avere uno stile semplice, ‘autentico’, il più possibile vicino alla natura ed al suo rispetto.
Quindi via i pizzi ed i merletti, e via gli abiti a meringa così come quelli troppo ‘geometrici’: bisognerà preferire linee morbide, abiti semplici e decorati in modo minimalista, probabilmente dal sapore ‘antico’, ma credibile.
Magari un abito morbido e lungo per la sposa, con maniche lunghe e scampanate un po’ anni ’70, scarpe basse, capelli sciolti sulle spalle o morbidamente raccolti in una treccia impreziosita di foglie o fiori. Il maquillage chiaro e leggerissimo: ‘naturale’ sarà in assoluto la parola d’ordine per essere coerenti ed allineati con la scelta di un matrimonio celtico.
Per lo sposo basterà un completo dai colori neutri, senza cravatta nè papillon, e capelli e barba al naturale.
La cerimonia, i simboli ed i significati di un matrimonio Celtico
La cerimonia celtica di unione di due anime contempla la celebrazione di un rito ricco di simboli e significati legati al mondo della natura e di derivazione pagana.
Il rito celtico in sé è intriso di importanti e plurimi significati, tra cui l’unione tra ‘principio femminile e principio maschile’, l’armonia con il cosmo, la parità tra uomo e donna, l’intesa ed il rispetto tra gli amanti, l’esaltazione della famiglia, la rinnovata sintonia tra l’essere umano, la sua anima e la natura. Di esso esistono molte e diverse versioni e tanti sono gli oggetti simbolici dei quali gli sposi ed il celebrante dovranno servirsi.
Innanzitutto, i promessi sposi devono intrecciare insieme una corda di colore bianco e rosso che rappresenta l’unione del maschile al femminile.
La coppia di innamorati deve inoltre scegliere una pietra da lavare e purificare, eletta a simbolo della memoria storica della loro famiglia e da tramandare di generazione in generazione. Anticamente, al termine della cerimonia, la pietra del giuramento ‘seguiva la sua strada’, gettata in una fonte d’acqua, in un lago o nel mare, oppure lasciata sul posto della cerimonia.
Durante il rito si gli sposi bevono dallo stesso calice l’idromele, e, in seguito, viene acceso il fuoco sacro simbolo dell’amore e della passione tra le due anime.
Gli sposi accendono insieme 3 candele per richiamare l’elemento del fuoco: le due esterne rappresentano rispettivamente la famiglia dello sposo e della sposa, quella al centro più alta e grande rappresenta la nuova famiglia costituita dalla giovane coppia.
Un oggetto immancabile per un matrimonio Celtico è rappresentato da un ramo di albero che deve essere posto per terra davanti agli sposi e superato da questi ultimi con un salto: il ramo rappresenta il varco che conduce alla nuova vita insieme, il passaggio del diventare da due, una sola anima.
Naturalmente non potrà essere utilizzato un qualsiasi ramo di un qualsiasi albero, perché la natura nasconde significati molto importanti e da non sottovalutare: la quercia e l’ulivo, per esempio, rappresentano la forza, l’eternità e la capacità di superare ogni avversità.
La fede nuziale è rappresentata da un semplice laccio rosso che cingerà le mani sinistre degli sposi: esso sarà stato consegnato e fatto girare nelle settimane precedenti ad ogni membro delle due famiglie di provenienza degli sposi. I familiari dovranno cucire su questo nastro dei piccoli oggetti portafortuna, come augurio di prosperità e felicità ai due innamorati.
Terminata la cerimonia ed il suo rito, è naturalmente previsto l’allestimento di un ricevimento: durante quest’ultimo sposi ed invitati, a suon di musica, si esibiranno in danze circolari, tipiche della cultura celtica.
Ovviamente chi sceglie oggi di celebrare un matrimonio celtico potrà anche decidere di avere un ricevimento più classico e contemporaneo.
Esistono diverse formule molto antiche che gli sposi possono scegliere di recitare durante la loro unione con il rito celtico. Le parole utilizzate, ed il loro significato più profondo, sono molto importanti.
E’ molto importante che gli sposi recitino le formule del rito senza cedere alla commozione, in quanto il rito in sé è concepito come momento di grande gioia e non deve assolutamente ‘essere bagnato’ dalle lacrime.
Di grande impatto emotivo è ‘La Promessa d’amore del Sole alla Luna’, ma l’ ‘Inno a Tir Na Nog’ è spesso il preferito dalle coppie di innamorati, e recita così:
“Terra di giovinezza e terra di vita
terra priva di dolore
lontana nell’occidente dorato
sulla riva del mare azzurro
possiedo una barca di cristallo veloce
come occhi mortali non videro mai
noi andremo verso quella terra prima che cada la notte
sulla mia barca veloce e splendente.
Andremo verso la riva di quella terra assolata
libera di sacerdoti e di demoni
verso la terra della giovinezza, nell’occidente dorato
sulla riva del mare azzurro
la terra dalle valli verdeggianti
ruscelli chiari e pianure fitte d’erba
una terra di pace, serena, priva di morte e di dolore
dove è sempre estate”.
Inoltre ogni invitato, oltre al celebrante, potrà regalare agli sposi il proprio personale augurio e pensiero di felicità eterna.
La location e l’allestimento perfetti per un matrimonio Celtico: la natura
Anticamente il matrimonio Celtico si celebrava nelle foreste, vicino a fonti sacre o in radure delimitate da cerchi di pietra. Ad oggi esso deve ancora essere celebrato al tramonto o dopo di esso, rigorosamente all’aperto, calati nella natura: in un bosco, su di una montagna, o anche su una spiaggia al cospetto delle onde del mare. Meglio se in primavera, favoriti dalla luna crescente o piena che per la tradizione druidica porta con sé prosperità e buone novelle.
Nella cerimonia celtica si dà grande rilievo alla musica che accompagna ogni fase del rito attraverso canti e balli tradizionali suonati dal vivo con strumenti dal suono dolce quali l’arpa celtica o gallese, il Biniou e il Bodhrán.
Il progetto ed il design degli allestimenti della cerimonia e del successivo ricevimento dovranno ispirarsi interamente alla natura ed attingere da essa con fiori e foglie, rami, pietre, cristalli.
Come sempre, ed in particolare se scegliete di celebrare la vostra unione con un rito così carico di simbologie, abbiate cura di ogni piccolo dettaglio, perché è proprio lì che si nascondono significati profondi e grandi preziosità.