I matrimoni più ‘particolari’
Un matrimonio ‘particolare’ ha nella sua stessa definizione l’aspirazione di essere destinato a persone speciali, ad alcuni che non sono ‘tutti’.
Spesso però, e non solo nell’allestimento di un matrimonio, nel tentativo esasperato di essere originali e ‘particolari’, si cade nell’esatto opposto: idee recuperate qui e lì, tutte uguali a loro stesse e, cosa ancor più grave, ‘soluzioni’ molto diverse da voi e dalla vostra idea di nozze.
Un matrimonio ‘particolare’ dovrà declinare la cifra dell’ ‘unconventional’ in ogni aspetto e dettaglio: dal necessario materiale tipografico al sito web dedicato al grande giorno, dalla lista nozze all’intrattenimento, dagli abiti al menù.
Il rito e l’outfit di un matrimonio ‘particolare’
Se volete essere le protagoniste di un matrimonio davvero ‘particolare’ ed unconventional, rinunciate ad acquistare un abito da sposa in atelier e scegliete un capo, anche non necessariamente bianco, che si possa riutilizzare post-nozze e sia coerente con l’intero evento. Una sposa ‘particolare’ non si farà incantare da un romanticissimo ed ampio abito in tulle, ma magari opterà per un modello corto a palloncino, con veletta anni 50 al posto del velo.
La celebrazione, non necessariamente religiosa, per essere davvero in linea con un matrimonio particolare, dovrà arricchirsi di preziosità uniche quanto simbolicamente significative: piccoli riti, preghiere a diversi Dio, marce nuziali ‘non convenzionali’ e riprodotte dal vivo con strumenti musicali fuori dal tempo, testimoni di diverse razze e religioni…
Se si opta per il rito civile, solo apparentemente meno emozionante, potreste decidere di far celebrare il matrimonio ad una persona a voi cara che, conoscendovi, userà parole e argomenti davvero ‘scelti per voi’, magari prendendoli in prestito ad una poesia o ad una canzone veramente importanti per la vostra storia d’amore.
Matrimoni particolari: la location e il menù alternativi
Un matrimonio veramente ‘particolare’ non può eleggere tra le proprie location quelle venue che offrono pacchetti pre-confezionati con ‘convenientissime’ formule all-inclusive: rischierete solo delle nozze uguali a tante altre, dagli addobbi floreali alla scelta del menù.
Preferite delle location alternative che vi consentano di personalizzare il più possibile ogni dettaglio e che godano di spazi dallo stile urban-chic. Privilegiate allestimenti ‘informali’ e ‘fintamente non curati’ con buffet libero, giro a braccio e finger food: lasciate che i vostri ospiti possano muoversi e scegliere liberamente i propri commensali, magari disseminando la venue di tavolini d’appoggio free. Fate in modo che l’intero evento non duri più di quattro-cinque ore: per tutti i vostri invitati sarà una giornata indimenticabile, gradevole e a prova di dolore ai piedi!
Se volete qualcosa di davvero ‘particolare’, potreste pensare di sostituire le interminabili e continuative 12 ore di pranzo con un ‘wedding cocktail party’ in giardino: la scelta è particolarmente adatta se il matrimonio è pomeridiano.
Oppure potreste organizzare un particolarissimo ‘wedding brunch’ di metà mattinata: un buffet di nozze informale e giovanile, durante il quale servire ai vostri ospiti il freddo ed il caldo, il salato ed il dolce.
Di provenienza statunitense la sempre più richiesta ‘wedding breakfast’: un rinfresco molto originale, davvero particolare, da allestire e servire rigorosamente nelle prime ore del mattino.
Ed ancora: si può pensare ad un elegante pic nic curato in ogni dettaglio su di un prato o in spiaggia; ad un barbecue in grande stile; ad una cerimonia e successivo rinfresco che si tengano all’ora del tè, accompagnandone le diverse varietà a leccornie sia dolci che salate; ad un ‘dessert party’ composto esclusivamente di portate dolci (torte, ciambelle, pasticcini, cioccolatini, piccoli dessert…); ad un ‘ethnic wedding’ che proponga corner tematici di cucina giapponese, indiana, araba, messicana.
Inutile sottolinearvi che, se volete un matrimonio davvero ‘particolare’, non potrete cadere nell’ancestrale tentazione di bomboniere tanto inutili quanto raccapriccianti che andranno solo a far polvere in stracolme vetrine della nonna: scegliete qualcosa di ecologico, di green, di generoso e solidale, di riutilizzabile, meglio se handmade e personalizzato per i vostri ospiti.