Giulia e Markus: ‘l’amore è la chiave di tutto’
La realizzazione di ciascuno dei miei matrimoni è per me il punto di arrivo di un momento di ispirazione, un sogno ad occhi aperti al quale dare pian piano forma concreta: ma quando a sposarsi è una cara amica, allora si tratta di qualcosa di più, perché di lei conosci da sempre i desideri più segreti, e con lei hai condiviso tante risate, tanta allegria, gli inevitabili dispiaceri, le piccole delusioni, ed oggi, finalmente, il giorno più bello ed atteso.
Questa è la storia di un amore ‘internazionale’, che non teme frontiere e spazi, quello di Giulia e Markus. Giulia è una bella ragazza italo-russa nata e cresciuta in Svezia, che ha vissuto a lungo in Italia ma altrettanto in Cina, ad Hong Kong; Markus, per metà svedese e metà srilankese, ha per molto tempo vissuto in Inghilterra prima di arrivare ad Hong Kong per lavoro e conoscere la sua dolce metà: entrambi con la passione per i viaggi, hanno presto deciso di unire le loro valigie, mischiarne irrimediabilmente i contenuti e girare insieme per il mondo, scegliendosi ‘per sempre’ e scegliendo il Portogallo come casa, per iniziare la vita insieme.
Per celebrare il loro amore, invece, Giulia e Markus hanno preferito l’Italia, paese nel quale lei si è laureata e che occupa un posto particolare nel suo cuore: un modo per far conoscere a tutti gli ospiti provenienti da diverse parti del mondo (Cina, UK, Svezia, Inghilterra, Francia, Portogallo, Italia) un luogo che lei ha abitato, amato, vissuto, e nel quale è stata felice.
Giulia desiderava un matrimonio esclusivo, indimenticabile, una vera favola, e che tutto fosse personalizzato e fatto su misura per lei e Markus.
Ecco perché per ospitare il suo grande giorno ha scelto l’incantevole Castello di Torcrescenza, indossando un ampio abito principesco dell’Atelier Pronovias e chiedendo a me di starle accanto come wedding planner e come damigella.
Confrontandomi con lei, ho subito capito che l’ ‘internazionalità’ dell’evento, nella sua complessità, poteva rivelarsi il tema conduttore alla base di tutto, e che solo una cosa è uguale in tutti i paesi del mondo: l’amore.
L’Italia, in quanto ‘bel paese’, ha degnamente ospitato l’evento regalando un meraviglioso sole agli sposi ed ai loro ospiti, nonché ha soddisfatto il loro palato, con un menù tipico, pieno di sapori tradizionali ma raffinati. Il richiamo alla Cina è stato fatto nella nomenclatura dei tavoli, riportando al calendario cinese e, speriamo, alle sue fortune. L’Inghilterra ha unito un po’ tutto, in quanto ogni elemento logistico e di design del progetto è stato appositamente pensato in italiano e tradotto anche in Inglese, perché tutti si sentissero davvero ‘a casa’.
Il Portogallo, luogo destinato ad accogliere la vita dei due sposi, è stato invece il pretesto per offrire agli ospiti una simpatica e gustosa bomboniera: una bottiglina di Porto con il logo degli sposi.
Ogni scelta musicale, nell’arco dell’intero evento, è stata oggetto di selezione accurata: un’arpista ha accolto gli ospiti e l’arrivo della sposa alla Chiesa Ortodossa per poi lasciare il compito della celebrazione al Coro della stessa; al Castello, la discesa degli sposi dalla suggestiva scalinata tra le fontane è stata accompagnata dagli archi del raffinato trio Ensemble Hubay; tutta la serata è stata poi affidata alla grintosa guida del dj Gabriele Fruscella.
Ogni dettaglio dell’allestimento generale è stato il frutto di una cura meticolosa: le chiavi-escort card dorate e logate, così come i menù e le scritte in giro per la location; il design delle luci che hanno incorniciato il primo ballo lento degli sposi regalando loro un cielo stellato; la scelta dei colori dell’oro e delle diverse tonalità del rosa; il bancone bar oro interamente specchiato; gli allestimenti floreali da sogno che hanno incorniciato il tableau, impreziosito i tavoli e adornato il pozzo del Castello; le fontane di fuochi che hanno sorpreso gli ospiti al taglio della torta.
La gestione di un numero considerevole di ospiti internazionali è sempre una prova ardua per una wedding planner ed il suo staff: la logistica degli spostamenti, l’accomodamento e l’ospitality in generale, richiedono un grande dispendio di energia e forze, ma la soddisfazione entusiastica e la felicità degli ospiti stranieri ripaga di tutto.
E’ per questo che la mia agenzia si è premurata di offrire un servizio ‘luxury’ di visita guidata ai maggiori centri di interesse di Roma il giorno successivo al matrimonio: la nostra guida certificata su tutto il territorio nazionale, Camilla Tabarelli de Fatis, ha infatti accompagnato gli amici ed i parenti di Giulia e Markus tra le meraviglie e le suggestioni di Roma, permettendo loro di vivere un’altra giornata indimenticabile e di continuare a sognare, magari fino al prossimo viaggio in Italia.
E per quel che riguarda me…un’amica che ti affida il suo giorno da sogno e ti chiede di realizzare la sua ‘favola’ ti sta donando un grande privilegio: non solo quello di partecipare alla sua gioia, ma di concretizzarla. É qualcosa di molto prezioso.
Giulia mi ha ringraziato dicendo che ‘senza di me nulla di tutto ciò che ha vissuto sarebbe stato possibile’: con tanta commozione nella gola mi piace pensare di essere stata utile alla realizzazione di una piccola grande magia, ma la verità è che ‘la chiave di tutto è sempre solo l’amore’.