Filippo e Silea: un amore ‘Un sacco bello’
L’amata casa di famiglia, una Chiesetta di campagna, tantissimi amici: questi i punti fondamentali del matrimonio di Filippo e Silea, due ragazzi meravigliosi, innamoratissimi, desiderosi di regalare ai propri familiari ed ospiti una giornata davvero indimenticabile.
Gli allestimenti delle nozze sono iniziati tre giorni prima del ‘big day’ in quanto, si sa, organizzare un ricevimento in casa per quasi 400 persone non è cosa da poco: si tratta di trasformare, ‘vestire’ ed ‘accendere’ una tenuta di famiglia, per sua natura diversa da una venue ‘strutturata’ per questo genere di eventi. Io dico sempre che non esistono limiti a ciò che si può fare, ma sono serviti tanto entusiasmo, una folta squadra di professionisti del settore, elevate capacità organizzative e quel necessario pizzico di ‘follia’ che permette di realizzare grandi cose.
La piccola Chiesa di Santa Lucia in Sugano si è vestita di spighe e ginestre per accogliere i due sposi ed i loro ospiti, ma in realtà è stato tutto il paese a partecipare attivamente all’allestimento della cerimonia: ogni casa era in festa, e qualcuno ha addirittura aperto le porte della propria abitazione per consentire a delle ceste di riso di essere calate dall’alto di finestre affacciate sul patio della Chiesa.
La cerimonia, tradizionale ed emozionante, è stata animata da un quartetto di archi, ma una volta lanciato il riso, le note allegre e un po’ folli dei Musicanti di San Crispino hanno invaso l’intero paese trascinando sposi, ospiti ed abitanti del luogo a danzare tra le strade.
Il ricevimento presso la tenuta di famiglia è iniziato con un ricco e gustosissimo aperitivo realizzato con tipici prodotti umbri: un carretto strabordante di ceste, prodotti dell’orto, spighe e fiori ha accolto gli ospiti al plan de table, ed i diversi giardini della casa si sono riempiti di angoli relax, cuscini e salotti. I Musicanti di San Crispino hanno rallegrato l’aperitivo e concluso la loro performance con una ‘dedica esclusiva’ per i due sposi: un momento intimo, un regalo speciale.
Per il ricevimento placée, allestito in un’altra ala della tenuta, in un giardino ‘segreto’ nascosto da una piscina illuminata da mille piccolissime luci ‘subacquee’, il catering ha proposto delle portate tipicamente umbre alternate a discorsi e dediche divertenti e profondamente emozionanti. Per i nomi dei tavoli, i due sposi hanno attinto dalla filmografia di Carlo Verdone, il quale ha inviato loro un video-augurio davvero speciale e pienamente nel suo stile: divertente e sincero, come tutti i suoi personaggi.
La serata si è poi nuovamente spostata nei giardini antistanti la villa, dove gli ospiti hanno potuto godere di tante attrazioni ed inaspettate ‘coccole’: farfalle luminose che hanno danzato e ‘posato’ per gli ospiti; un lauto buffet di dolci ed una wedding cake a 4 piani; bombette fritte e pizze appena sfornate come snack notturni; espadrillas e scialli per ‘mettersi a proprio agio prima della lunga notte danzante; ed infine, un sorprendente spettacolo pirotecnico.
Dopo il primo ballo da marito e moglie, Filippo e Silea hanno aperto le danze sfrenate del party notturno trascinati dal dj set di Emanuele Vesci e di un incredibile sassofonista.
Dopo il cambio di abito, la sposa ha lanciato il proprio bouquet dalla ‘finestra rossa’ al centro della casa: da quel momento è stata solo festa, fino al mattino.
Per questo matrimonio è stata realizzata una wedding stationery tipografica esclusiva ed estremamente raffinata. Il libretto Messa, i menu nominali calligrafati, i cavalieri per i tavoli e le escort card: tutti i materiali sono stati oggetto di ricerca e studio accurati nella realizzazione grafica e non solo.
Ognuna delle piccole coccole offerte agli ospiti è stata personalizzata e logata: ventagli, espadrillas, bottigline di acqua e scialli.
La felicità di Filippo e Silea era palpabile, così come la gioia dei loro amici e parenti più stretti: la vera magia, però, è stata la sensazione che l’intera tenuta partecipasse alla festa, con i suoi meravigliosi agapanti sbocciati per l’occasione, l’erba dei prati ‘profumata’ di taglio, la piscina ‘vestita di luci’, le finestre rosse custodi e ‘guardiane’ della casa e dei suoi abitanti.
E’ proprio vero: l’amore è la casa perfetta nella quale abitare per sentirsi felici.