Destination Wedding: dirsi di Sì in Italia
Tra le coppie straniere spopola sempre di più la tendenza a scegliere di realizzare il proprio matrimonio in Italia: il bel Paese diviene così meta preferita per pronunciare un ‘Sì’ dal profumo italico.
Amici e parenti coinvolti nelle nozze hanno una buona occasione per regalarsi una vacanza tra le montagne a Cortina, i vitigni toscani, i limoni della costiera, i trulli pugliesi, le acque siciliane…da nord a sud, il Destination Wedding offre infinite possibilità e, inevitabilmente, genera un indotto importante per l’intero territorio nazionale.
Destination Wedding: le mete più ambite in Italia
Secondo i dati del Convention Bureau Italia, la Toscana, la Puglia ed il Sud in generale risultano essere le mete più ambite al momento: secondo la stessa fonte, nel 2023, il settore del Destination Wedding in Italia ha registrato un fatturato in crescita del 34%, passando dai 600 milioni di euro del 2022 agli 803 milioni del 2023.
Circa 13.600 sono stati i matrimoni di coppie straniere celebrati in Italia nel 2023, il 22% in più rispetto all’anno precedente. Moltissime le coppie di americani (gli Stati Uniti sono il paese da cui proviene il 31% delle coppie straniere che hanno pronunciato il fatidico ‘Sì’ su territorio italiano), ma in esponenziale crescita sono anche le richieste di promessi sposi canadesi, indiani, messicani, australiani e cinesi. Circa il 52% del Destination Wedding ha come protagoniste le coppie europee, provenienti dal Regno Unito per il 19,8%, dalla Germania per il 9,6%, dalla Svizzera per il 7,8% e dai Paesi Bassi per il 4,1%.
Il 2024 promette di incrementare le cifre del 2023: il matrimonio in Italia è infatti un vero e proprio trend del momento, e non riguarda solo coppie che vantano una qualche ‘radice’ familiare nella nostra Penisola, né attecchisce solo in grandi città d’arte. Molte coppie scelgono l’Italia per pronunciare il proprio ‘Sì’, senza esserci mai stati prima, catturati dall’ancestrale bellezza di piccoli borghi arcaici, poco pubblicizzati ma meravigliosi e romantici. Un’Italia ‘segreta’ e piena di magia ed opportunità esclusive.
Nel 2023, il Destination Wedding ha visto una diminuzione del numero di giorni di soggiorno in Italia (da 3 a 2), ma, al contempo, un incremento importante del numero di ospiti per matrimonio: il 2024 promette di vedere ancora aumentare queste cifre, attestando il numero medio di invitati sulle 100-150 unità.
Centro e Sud Italia sono di certo le mete più ambite, ma un enorme volume di eventi vengono organizzati nel Nord Ovest, in Lombardia, e nel Nord Est, con l’Emilia Romagna in grande rispolvero. Castelli e residenze storiche costituiscono le venue più richieste, ma aziende agricole, ville ed agriturismi con prodotti a km 0 per matrimoni eco-sostenibili, sono soluzioni sempre più ricercate.
Moltissimi i ‘micro-matrimoni’, intimissimi e per pochi invitati (10-20 al massimo); di gran moda i ‘wedding week’ che prevedono il prolungamento dei festeggiamenti per più e più giorni, ed i ‘green week’, dove ogni cosa è nell’ottica della sostenibilità e del riciclo.
Perché affidarsi a Weddign Planner professionisti
Per un Destination Wedding indimenticabile e perfetto in ogni dettaglio c’è bisogno di affidarsi a wedding planner professionisti ed esperti del settore, perché il lavoro di costruzione di un evento ‘a distanza’ dai suoi protagonisti è estremamente complesso ed articolato: non si tratta solo della logistica (magari!), ma di andare incontro ad esigenze particolarissime, instaurare un sincero rapporto di fiducia a distanza, dare forma a desideri spesso rapidamente mutevoli, realizzare idee uniche senza cadere in stucchevoli stereotipi ‘italici’.
Non meravigliatevi se l’Italia è per moltissimi un paese meraviglioso per dire ‘Sì’: nel suo cielo le promesse d’amore diventano eterne.