Beatrice ed Edoardo. Finalmente Sì.
Sembrava essere stato tutto rimandato al 2021, in attesa di poter realizzare un Royal wedding come si conviene e come quello della sorella Eugenie. Invece hanno silenziosamente sorpreso tutti e il 17 Luglio 2020, in gran segreto, la principessa Beatrice del Regno Unito e l’imprenditore italiano Edoardo Mapelli Mozzi si sono finalmente sposati nella Cappella Reale di Tutti i Santi nel Royal Lodge, all’interno del Windsor Great Park.
Dopo l’ennesimo rinvio di Maggio a causa del Covid-19, il Sun ha dunque potuto pubblicare la notizia dell’evento: trentunenne lei, trentasettenne lui, fidanzati ufficialmente dal 2018, i due hanno finalmente coronato il loro sogno alla presenza dei familiari più stretti e di pochissimi e selezionatissimi invitati (in Regno Unito non sono permesse cerimonie nuziali con oltre trenta persone, ben distanziate).
Edoardo, a capo della rinomata compagnia edilizia che porta il suo nome e interior design di Banda, si era dichiarato a Beatrice due anni fa regalandole un anello di fidanzamento di diamanti e platino realizzato da Shaun Leane.
Secondo il tabloid inglese Sun, alle nozze erano presenti la regina Elisabetta (vestita in verde) e il suo consorte Filippo: i due sarebbero giunti in macchina dal castello di Windsor (dove erano ‘rinchiusi’ da tre mesi) alla Royal Chapel of All Saints nel Windsor Great Park, a pochi chilometri di distanza dalla tenuta della sovrana.
Presente il tanto discusso papà di Beatrice, il principe Andrea, travolto poco tempo fa dallo scandalo sessuale di Jeffrey Epstein e dall’arresto della sua amica ed ex compagna di Epstein, Ghislaine Maxwell.
Ovviamente presente Sarah Ferguson, unconventional madre della sposa ed ex consorte di Andrea, nonché i genitori di Edoardo, il padre nobile e olimpionico Alex Mapelli Mozzi, la madre Nikki Williams-Ellis, e la sorella Natalia Yeomans.
Al principe Andrea è stato concesso di accompagnare la figlia all’altare, ma a causa degli imbarazzi provocati a corte, non è stato inserito nei ritratti ufficiali del grande giorno diffusi dalla famiglia reale. Grandi assenti Kate Middleton e William, ancora nel Norfolk coi figli, i ‘fuoriusciti’ Harry e Meghan Markle, ed ancora da accertare la presenza e di Carlo e Camilla.
E’ stato di certo un matrimonio ‘complesso’ da realizzare tra scandali, imbarazzi familiari, ferie e pandemie: inizialmente, le nozze erano previste per lo scorso 29 Maggio, contavano 150 selezionatissimi invitati e prevedevano cerimonia religiosa alla Chapel Royal di St James’s Palace, a Londra, e poi ricevimento nei giardini di Buckingham Palace. Ma le cose sono andate diversamente.
Oggi Beatrice è diventata non solo la moglie del bell’ Edoardo, ma anche la matrigna di Christopher Woolf, il figlio che Mapelli Mozzi ha avuto dalla relazione con Dara Huang. È così, suo malgrado, divenuta un’apripista: la prima Principessa nella famiglia di Elisabetta a sposare un uomo con prole all’attivo. D’altronde, recentemente il Principe Carlo è diventato patrigno dei figli di Camilla, Tom e Laura, e la Parker Bowles è a sua volta divenuta matrigna dei figli di Diana, William e Harry. Ma lei non è una Principessa e, si rassegni, non potrà esserlo mai.
Si attendono ora con trepidazione le foto ufficiali degli sposi e dell’intero evento. Secondo il Daily Mail, però, la coppia non le rilascerà a breve per non oscurare l’ investitura del centenario capitano Tom Moore, che verrà nominato Cavaliere dalla regina al castello di Windsor nello stesso giorno delle nozze. Un gesto molto british, non c’è che dire.
Voci ben informate sostengono che la sposa abbia indossato un vestito avorio in taffeta peau de soie firmato Norman Hatnell appartenuto alla nonna: quest’ultima lo avrebbe indossato nel 1996 per la cerimonia di apertura del Parlamento. L’abito sarebbe stato ‘attualizzato’ con l’apposizione di grosse maniche a palloncino in organza, in linea con il trend del momento. La nonna avrebbe inoltre prestato alla nipote la sua tiara, la Queen Mary diamond fringe, indossata da Elisabetta nel giorno delle sue nozze con Filippo nel 1947. Il gioiello è stato realizzato nel 1919, rielaborato da una collana di diamanti regalata ad Elisabetta II dalla regina Victoria.
The Queen si è mostrata indiscutibilmente molto generosa con la giovane sposa, come mai con nessuna prima d’ora, forse ‘a risarcimento’ dei tanti scherzi della sorte ai quali i due promessi hanno dovuto piegarsi. Saranno dunque mancati i fasti e le sfilate di ogni vero Royal Wedding che si rispetti, ma alla fine i due promessi sposi sono riusciti a dire il loro sospirato Sì e forse questo, per chi si ama davvero, è l’unica cosa che conta.