Abiti da sposa reali: 100 anni e non sentirli!
Essere all’avanguardia e non saperlo: questo sì che è qualcosa di rivoluzionario, soprattutto nel mondo dei reali inglesi.
A distanza di 100 anni, quello di Lady Elizabeth Bowes-Lyon, la madre della Regina Elisabetta, resta un abito nuziale assolutamente rivoluzionario.
Altro che la ormai folkloristica ed impolverata guerra di abiti tra Kate e Meghan: un secolo fa, nel 1923, fu Lady Elizabeth Bowes-Lyon a rompere per la prima volta ogni protocollo. Si mettano l’anima in pace le due ladies.
Eugenie di York ha di certo mostrato sicurezza ed orgoglio indossando, per le sue nozze con James Brooksbank nel 2018, un abito firmato Peter Pilotto: il vestito le lasciava scoperta ed ‘artisticamente incorniciata’ la cicatrice sulla schiena dovuta ad un’operazione subita da bambina per una grave scoliosi. Due anni dopo, la sorella Beatrice ha sposato Edoardo Mapelli Mozzi con un abito bianco ‘storico’, indossato dalla nonna, la regina Elisabetta, negli anni Sessanta. Certo, un po’ aggiornato e rivisto su di lei, ma soprattutto completato da tiara e velo.
Lady Diana, con le sue diecimila paillettes e perle cucite a mano ed i duecento metri di tulle utilizzati per lo strascico, si è di certo guadagnata un posto inscalfibile nella storia e nella memoria di tutti, ma la regina Elisabetta, ancora principessa alle sue nozze con Filippo il 20 novembre 1947, è diventata ‘immortale’ indossando un abito assolutamente modesto. Questo a testimoniare che forse sono le personalità a rendere indimenticabili gli abiti, e non viceversa.
Discorso a parte per il vestito da sposa della madre della regina Elisabetta, Lady Elizabeth Bowes-Lyon: era il 23 aprile 1923, e la lady inglese non poteva neanche lontanamente immaginare che un giorno sarebbe diventata regina sposando il duca di York.
L’abdicazione al trono da parte di Edoardo VIII, per convolare a nozze con la divorziata Wallis Simpson, avrebbe reso re Giorgio VI nel 1936.
Il suo abito da sposa, modaiolo ed avanguardistico, in rotta con ogni protocollo, sarebbe diventato quello di una regina, suo malgrado: erano gli anni Venti, ed impazzavano ovunque le silhouette da ‘flapper girl’ firmate Coco Chanel. Gli abiti femminili rivendicavano a gran voce ‘libertà’, di movimento e non solo.
Tenetevi forte quindi, perché per la prima volta nella royal family fu abbassato il punto vita a un abito da sposa! A realizzare l’avanguardistica e scandalosa novità fu la sarta reale Madame Handley Seymour, che realizzò per Lady Elizabeth Bowes-Lyon anche un intero, ampio e variegato guardaroba.
Quello dell’inconsapevole regina non fu solo un abito molto moderno, esso costituì una vera e propria rivoluzione stilistica. Lady Elizabeth Bowes-Lyon, infatti, chiese di avere due strascichi: uno che partisse dalla spalla e l’altro dai fianchi. Il velo completò il tutto, in pieno stile anni Venti.
La modernità…100 anni fa.