Met Gala: il red carpet diventa una navata
Quest’anno, tra omaggi couture in bianco a Karl Lagerfeld ed abiti immortali rindossati per l’occasione, la scalinata del Metropolitan di New York si è tinta di bianco, divenendo una vera e propria navata.
In onore al Kaiser, l’uomo che per anni ha dettato i wedding trend più glamour alle spose di ogni dove, è andato in scena uno spettacolo glam di abiti bianchi che hanno di certo ispirato ed ispireranno le spose 2023-2024.
Ogni primo lunedì di Maggio, il Met Gala, l’evento più glam della East Coast, si tiene presso il Metropolitan Museum of Art di New York: il gala offre una passerella di sofisticata eleganza, ed è di ispirazione per le donne di tutto il mondo.
Nell’ambito della fashion industry, il Met Gala è conosciuto come ‘Gli Oscar della moda’: l’annuale apertura della mostra di moda si svolge sotto il patrocinio della rinomata e patinatissima rivista Vogue. La sua direttrice, Anna Wintour, presiede l’evento, nato nel 1948 da un’idea dell’allora organizzatrice Eleanor Lambert.
Ogni anno, il design dei look presentati sul tappeto rosso del Met deve rispettare un ‘tema’ designato dall’organizzazione generale. Costante, invece, è l’impegno benefico dell’evento: moltissime le donazioni per il Costume Institute collegato al Museo.
Dire Met vuol dire parlare di glamour puro, ma anche della combinazione di design, arte e moda, affinché quest’ultima assurga a forma artistica assoluta. Ecco perché l’industria dell’alta moda corre a parteciparvi.
Il dress code annuale del Met Gala, attesissimo ed altrettanto temutissimo, rispecchia la mostra di moda e viene interpretato in modo del tutto personale dalle celebrità interpellate e dagli stilisti.
Il Met del 2023 si è tenuto in onore dello stilista Karl Lagerfeld, scomparso nel 2019, direttore creativo di marchi come Chanel, Balmain e Fendi. Molte celebrità hanno ‘interpretato il tema’ con il proprio outfit indossando modelli vintage ed abiti iconici d’archivio creati da Karl Lagersfeld in persona.
Davvero molte le star che hanno sfoggiato un abito da sposa ‘off-wedding’: in un attimo, la scalinata del Metropolitan Museum di New York è divenuta una navata percorsa da elegantissime donne in white dress, alcune con tanto di velo e bouquet.
Il Kaiser, che negli anni ha creato un ricchissimo ‘guardaroba di modelli nuziali’, concludendo ogni sfilata Haute Couture di Chanel con una creazione sposa, ha in questo senso ispirato l’outfit di molte star.
Dua Lipa ad esempio, dopo una attenta ricerca negli archivi storici della maison francese, ha omaggiato lo stilista indossando un wedding dress Chanel Haute Couture a corsetto lavorato a maglia: il capo era stato indossato nel 1992 da una giovanissima e radiosa Claudia Schiffer, durante la sfilata Autunno-Inverno di Chanel.
Gisele Bündchen ha sfoggiato un abito bianco dal mantello piumato griffato Vintage Chanel Haute Couture: lei stessa lo aveva indossato per un editoriale del 2007.
In abito da sposa anche Penélope Cruz, luminosissima in un abito Chanel customizzato, completo di cappuccio ricamato con paillettes a mò di velo.
Altrettante le star che hanno calcato la scalinata del Met vestite di bianco, ma interpretando il tema ‘Karl’ con altre firme indosso: Maya Hawke ha sfoggiato un mantello avorio impreziosito da motivi floreali con miniabito abbinato griffato Prada; Alton Mason, il primo modello di colore scelto dallo stilista per sfilare per Chanel, ha sfilato con una jumpsuit in pizzo bianco, velo e bouquet. Elle Fanning ha indossato una corona di fiori e stretto tra le mani un bouquet di margherite, mostrando gli accessori da sposa perfetti per il suo abito Vivienne Westwood in pizzo avorio.
Rihanna, invece, ha fasciato il suo meraviglioso pancione in un abito white personalizzato Valentino: vistoso lo strascico ed un mantello ricoperto da 30 enormi applicazioni di camelie.
Durante la sua lunga e luminosa carriera, Karl Lagerfeld ha sempre portato in passerella la moda sposa, dagli sdrammatizzanti mini dress (attualmente di gran moda) ai vestiti più romantici (intramontabili), per finire ad avanguardistici tailleur pantalone: essere prescelta da lui come la modella che avrebbe indossato l’abito wedding di fine sfilata costituiva infatti un grande onore, ed un’enorme occasione.
Il Met quest’anno, più ancora degli anni scorsi, è stato fonte di ispirazione per le giovani sposine in cerca di idee: tra l’innovazione ed il vintage ‘d’autore’, l’abito bianco si fa moda, arte, storia.