Don Ranieri Paternò e Sabine Arias: un aristocratico ‘Sì’ a Roma
L’aristocratico italiano Ranieri Paternò di Montecupo, dei Duchi di San Nicola, ha in questi giorni detto di ‘sì’ alla bella stilista brasiliana Sabine Arias: le nozze sono state celebrate a Roma il 9 Settembre a due passi da Largo Marcello, nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli, per l’occasione avvolta da impalpabili cascate e nuvole di Gypsophila.
I due raggianti e modaiolissimi sposi hanno poi festeggiato in una lussuosa venue a Frascati, Villa Aldobrandini, con oltre seicento invitati: numerosi, ed estremamente patinati, gli ospiti reali intervenuti.
I due sposi si sono conosciuti a New York, mentre svolgevano un master: lui innamorato di Rio de Janeiro, lei di Roma, hanno celebrato un matrimonio da mille e una notte in pieno stile italiano.
Le loro nozze da fiaba hanno coronato una moderna favola romantica: i festeggiamenti, andati avanti fino al mattino, si sono tenuti in una suggestiva e sontuosa Villa Aldobrandini, per l’occasione colma di fiori e colori. I tavoli imperiali, dalla mise en place ai runner di fiori e candele, si sono tinti di rosa, magenta e verde: la stessa palette, naturalmente, è stata riportata nel logo degli sposi che ha personalizzato ogni accessorio, iniziando dal menu posizionato nel tovagliolo a tasca.
Avendo vissuto entrambi, in passato, nella città di origine dell’altro, il loro è stato un ‘incontro di luoghi ed amicizie’: il fidanzamento è stato così festeggiato in Brasile, mentre le nozze sono state celebrate in Italia.
Don Ranieri ha fatto la dolce proposta alla bella Sabine a Capri nel Settembre 2022, regalandole un anello appartenuto a sua madre: la stilista si è da allora dedicata con dedizione e determinazione ai preparativi delle nozze, occupandosi di ogni dettaglio, perché tutto fosse ‘veramente italiano’.
Dalla cerimonia religiosa tradizionale fino all’ottima cena a base di prodotti locali a km zero; dall’acconciatura della sposa incorniciata da tre fili di perle all’abito da sogno firmato Dolce e Gabbana; dalla gigantesca torta a un piano sormontata da frutti di bosco e circondata da fiori azzurri alla macchina con la quale gli sposini si sono allontanati dalla Chiesa: tutto ha risposto al marchio ‘Made in Italy’, ma con una sferzata di allegria carioca determinata dalla presenza di un dj brasiliano, venti damigelle brasiliane e venti padrini italiani (tradizione esclusivamente brasiliana).
Auguri quindi che sia sempre così, un’unione felice di culture ed anime: ‘Boa vida e seja sempre feliz como hoje’!