Una vestaglia da ‘Sì’
Sapete bene che nessun dettaglio, nel giorno del proprio matrimonio, può essere lasciato al caso: è per questo che suggerisco sempre alle mie spose di essere impeccabili anche nella fase di preparazione al ‘Sì’, scegliendo con cura e per tempo scarpine e vestaglia da camera.
La vestaglia, e la biancheria intima coordinata ad essa, vestono la sposa nelle ore che precedono la cerimonia, mentre viene completato trucco e hair styling, fino ad un attimo prima che venga indossato l’abito nuziale. All’arrivo dei fotografi e dei video-operatori per le riprese pre-cerimonia, infatti, la sposa deve essere truccata e pettinata ma non ‘vestita’ del suo abito bianco.
Il ‘corredo-sposa’ pre-cerimonia è in questo senso il simbolo dell’emozionante attesa di un giorno indimenticabile e carico di emozioni.
Pensate che, almeno fino al 1975, il corredo era parte imprescindibile della antica ‘dote’ delle spose: su quest’ultima venivano ‘contrattualizzati’ i matrimoni, e le giovani donne cominciavano il ricamo delle stoffe delle loro camicie da notte sin da quando erano bambine, abilmente istruite ed aiutate da madri e nonne.
La vestaglia, accessorio raffinato, abbinata ad un intimo liscio o di pizzo o ad una semplice sottoveste, va scelta con cura, facendo valutazioni che vanno dalla sua lunghezza per finire al suo tessuto. Lunga, corta, di lino, di seta, di cashmere…una vestaglia può essere ‘declinata’ in modi infiniti, a seconda della stagione, della location, dello stile dato all’intero matrimonio e della personalità della sua indossatrice.
Ce ne sono per ogni stile: dal taglio semplice e pulito, ornata solo da una banda di pizzo, oppure decisamente meno classica e convenzionale, ricca di piume, applicazioni 3D e ricami pregiati. Se poi amate ‘personalizzare’ i vostri capi, e volete che anche la vestaglia che indosserete sia solo ‘vostra’, fate ricamare su di essa le vostre iniziali o delle parole che vi sono particolarmente care. Se lo stile del matrimonio è classico e ‘minimal’, una vestaglia in seta bianca sarà perfetta per un corredo nuziale raffinato.
Se amate le linee pulite ma volete comunque avere un tocco glam, osate con un po’ di colore, magari pastello; se siete più vezzose scegliete una vestaglia dalle piume sbarazzine e ‘sdrammatizzanti’.
Se sposate di inverno, preferite una raffinata vestaglia in cashmere e lana, preziosa e riutilizzabile.
Se volete qualcosa di molto femminile, indossate vestaglie rifinite di piume e ricami importanti, dall’aspetto di veri e propri abiti, magari da lasciare aperte per lasciar intravedere l’intimo sottostante, oppure delle romantiche ed impalpabili cappe di seta, stile film di Jane Austen.
Se invece l’idea di vestaglia proprio non vi appartiene, indossate uno sdrammatizzante kimono, decisamente più casual rispetto alla classicissima veste da camera lunga di seta. Ce ne sono davvero di ogni fattezza e ‘linea’: mono e bicolori, a ‘fantasia’, dal taglio più maschile, con le maniche a pipistrello, orientaleggiante…non avete che da trovare quello più vicino alla vostra personalità.
Qualunque sia la vestaglia più adatta a voi, scegliete un capo comodo ma raffinato, che amerete indossare anche dopo il grande giorno, e non solo durante la luna di miele: l’eleganza e la sensualità non si fanno mai trovare in ciabatte.