Destination Wedding a Castello Ruspoli
Paese di arte, storia, buon cibo, ospitalità e bellezza assoluta, da ormai diversi anni l’Italia è divenuta una meta ambita per il Destination Wedding.
I Destination Wedding nel mondo muovono oggi un fatturato annuo che supera i 500 milioni di euro: si tratta spesso di matrimoni che durano tre giorni, con un numero contenuto di invitati ed un budget consistente da investire. Ciò consente ai suoi protagonisti di scegliere le location più esclusive e realizzarvi allestimenti unici ed indimenticabili.
Non pensiate però che l’Italia sia, tra tutte le mete papabili per il Destination Wedding, quella più ‘a buon mercato’: commettereste un grande errore di valutazione.
Il Destination Wedding non si risolve al solo ‘giorno delle nozze’: per esso si intende un’esperienza esclusiva e ‘completa’ per tutti quanti vi partecipino.
Trattandosi di almeno tre giorni di evento, il galateo vuole che sia la coppia degli sposi ad ‘offrire’ agli invitati viaggio, vitto ed alloggio per ogni giorno trascorso sul posto. Oltre a quello delle nozze, infatti, si sosta nel luogo di destinazione qualche giorno in più, per trascorrere insieme agli sposi un po’ di tempo, facendo qualche escursione e visitando i luoghi di interesse nei dintorni.
Dalla campagna fiorentina alla costiera amalfitana, dalla Tuscia alle masserie pugliesi, dalla laguna veneta alle isole, gli stranieri che scelgono di sposarsi in Italia hanno davvero l’imbarazzo della scelta sul ‘profumo’ e lo stile da dare alle proprie nozze.
Essendo gli sposi lontani dal luogo prescelto delle nozze, l’ingaggio di una Wedding Planner è però assolutamente necessario per fare sopralluoghi, visionare le diverse location, scegliere e coordinare i fornitori.
La Wedding Planner sostiene gli sposi da lontano, facendo in prima persona proposte e scelte importanti di materiali e forniture, consigliando e facendo da tramite per i contratti tra i clienti ed i fornitori locali e stranieri (a tal riguardo, parlare correntemente l’inglese è assolutamente necessario).
Nell’organizzazione di un Destination Wedding, una Wedding Planner dovrà preoccuparsi di organizzare anche l’accomodamento, i pernottamenti ed i transfer di tutti gli invitati, nonché una complessa serie di eventi satellite, cene di benvenuto, party pre-wedding e gite post big day.
Si tratta di un lavoro complesso ed articolato, che richiede tempo, dedizione assoluta e meticolosità, nonché un attento studio delle peculiarità della cultura che si andrà ad ospitare: gli stranieri che sposano in Italia non desiderano necessariamente un matrimonio ‘all’italiana’, oppure lo vogliono solo in parte.
E’ molto importante che gli sposi abbiano le idee chiare riguardo a stile, tema e timing delle nozze: gli imprevisti e le difficoltà nel recupero dei materiali nel periodo post pandemia richiede concretezza e efficienza.
Talvolta ci si imbatte in una clientela che tarda a prendere decisioni anche importanti, o che cambia spesso idea, e questo conduce a lavorare con tempi stretti e fornitori ‘nervosi’: chi si occupa di coordinare un Destination Wedding deve esserne cosciente e fare tanta meditazione per esercitare la pazienza.
Tanta meditazione. Tanta pazienza.
Una meta comprensibilmente molto ambita dagli stranieri per il Destination Wedding è di certo il Castello Ruspoli di Vignanello.
Situato nel nord del Lazio, Castello Ruspoli è un castello medioevale sede di uno dei giardini Rinascimentali più importanti ed esclusivi d’Europa. Nel 1531, Papa Clemente VII donò il castello a Beatrice Farnese Baglioni. La figlia Ortensia venne data in matrimonio ad Ercole Sforza Marescotti, per favori concessi a Papa Paolo III. Ortensia portava in dote il castello di Vignanello che, da allora, si chiamò Castello Marescotti.
Il meraviglioso giardino e la sua fontana furono voluti nel 1610 dalla moglie di Marco Antonio Marescotti, Ottavia Orsini, figlia del creatore del suggestivo giardino di Bomarzo. Il nome Ruspoli, antica famiglia fiorentina, venne incorporato a quello dei Marescotti nel 1704, a seguito del matrimonio dell’ultima ereditiera, Vittoria, con Sforza Vicino Marescotti.
Recentemente, il mio staff e quello di Castello Ruspoli hanno collaborato con grande empatia alla realizzazione di un Destination Wedding indiano tra gli splendidi giardini, le terrazze ed i saloni nobili della raffinata dimora: si è trattato di un evento complesso, durato tre giorni e tre notti, per il quale più di venti fornitori e tante squadre di professionisti hanno lavorato giorno e notte senza risparmiarsi.
Con il Castello Ruspoli è iniziata così una bellissima collaborazione: sarà un piacere per me condurvi in questa location incantevole, ideale per un matrimonio di lusso, magico, dalla cifra stilistica unica.
Dire Italia è dire ‘ospitalità’: il nostro paese, con la sua cultura e la sua storia recente e passata, parla di accoglienza e rispetto, attenzione per l’altro e passione.
Scegliete l’Italia per il vostro Destination Wedding solo se la amate davvero…sarà la custode dei vostri ‘per sempre’.