Un diamante è per sempre…ed oggi può essere sostenibile
Da sempre si è ricorso alle gemme preziose per promettere l’eternità, ma oggi i diamanti sono concepiti come molto di più di un certo numero di carati, luce e colore. Per questa motivazione, sempre più spesso viene applicato anche ai diamanti ed alla scelta dell’anello di fidanzamento il concetto di ‘sostenibilità’.
Il ‘De Beers 2021 Sustainability: Diamond Insight Report’ ha evidenziato come il 62% delle persone che scelgono diamanti naturali per fidanzamenti, anniversari e matrimoni ritengano il fattore ‘sostenibiltà’ fondamentale nella decisione finale di acquisto. Ciò è in linea con il voler conoscere la provenienza e la storia della gemma che si porta al dito, e l’assicurarsi che essa sia stata ‘eticamente’ ottenuta.
Al centro del trilogy che Meghan ha ricevuto in una serata come tante altre nella quale stava cucinando un pollo arrosto per il suo Harry, vi è un diamante di 2,5 carati acquistato in Botswana: lo straordinario dono è un gesto d’amore sotto diversi aspetti, non ultimo per il fatto che esso non ha generato conflitti nel luogo di provenienza.
La sostenibilità dei diamanti viene valutata in base ad alcuni parametri specifici: a tal proposito, il Natural Diamond Council (NDC) promuove l’integrità dell’industria della gioielleria e si propone di ispirare, educare e garantire il consumatore nel suo acquisto. All’interno del Diamond Resources Hub, sul sito del council, si trovano tante informazioni relative ai diamanti: i membri del Natural Diamond Council sostengono direttamente e indirettamente la sussistenza di più di 10 milioni di persone in tutto il mondo, generando annualmente oltre 16 miliardi di dollari in benefici socio-economici e ambientali netti.
Per questo un diamante sostenibile è un diamante naturale ma soprattutto etico.
Per acquistare un diamante sostenibile e privo di ‘implicazioni violente’ rivolgetevi ad una gioielleria o ad un brand certificato rintracciabile sui siti del Responsible Jewellery Council (RJC), del Kimberley Process (KP), del World Diamond Council (WDC).
A tal proposito, il documentario ‘The Diamonds of Botswana’ firmato da Andrew Morgan è dedicato all’estrazione di diamanti sostenibili nel Botswana, alla costituzione di circoli virtuosi in favore dell’ambiente e degli esseri umani, nonché alla costituzione di un business sostenibile e fruttuoso a 360 gradi. Il cortometraggio si interroga sulla possibilità che la discutibile industria dei diamanti possa essere ripensata per operare in funzione delle persone e del pianeta.
Sempre più numerose ed ‘altolocate’ sono le aziende che stanno andando verso la sostenibilità disegnando e producendo gioielli con diamanti sostenibili: Tiffany, Recarlo (che collabora con Eco-Age), De Beers (parte integrante del progetto Reset Collective), e molti altri.
I diamanti sintetici sono invece quelli creati in laboratorio: la loro stessa natura non intacca l’ambiente con la loro estrazione e, ovviamente, non produce emissioni di carbonio: 12Fifteen, Ritani e Vrai offrono diamanti sintetici di varie forme e misure, per ogni gusto e tipologia di occasione.
Se poi siete alla ricerca di un’alternativa ai diamanti, c’è davvero un mondo di meravigliosa gioielleria alla quale ispirarsi. Date un’occhiata alla linea di gioielli Krimrose di Cristiana Cavalli: ognuno di essi fa parte di una collezione ispirata alla positività ed alla forza femminile ed è simbolo di un processo di rinascita personale e creativa post pandemia.
La produzione di questi gioielli, totalmente made in Italy, è in partnership con la vicentina Cora: si tratta di un’azienda affermata nel settore orafo da oltre 50 anni e che vanta la certificazione ISO 9001 per la tracciabilità di tutta la filiera. Krimrose è una collezione etica e sostenibile perché non utilizza materiali che contengono metalli pesanti e nella galvanica non si utilizza nichel ma solo metalli preziosi; il packaging è di cartone riciclato e ogni imballaggio è plastic free.
Un anello per promettersi l’eternità è qualcosa di molto prezioso, indipendentemente dai suoi carati e dalla sua luce: se vogliamo che ci parli davvero d’amore, forse dovremmo fare in modo che nasca da esso.