Alberto e Francesca: un ‘Sì’ dalle stalle alle stelle
In campagna, quando soffia un vento leggero, gli alberi centenari e le spighe pettinate sembrano seguire lentamente il loro destino: è così che un allegro sole e la romantica lentezza dei campi hanno accolto le promesse di ‘per sempre’ di Alberto e Francesca.
Questa storia inizia con una ragazza bellissima che sceglie un casale al quale è profondamente legata sin da bambina per vivere il giorno più bello della sua vita.
L’impresa appare da subito ardua: le stalle sono abitate da simpatiche, diffidenti e rumorosissime pecore ed i fienili sono ‘semplicemente’ fienili.
C’è voluto molto lavoro, tanti appassionati professionisti del settore ed una discreta quantità di romantica ‘visionaria follia’ , ma alla fine quelle stalle e quei fienili, vestiti ‘a festa’, si sono illuminati di stelle, hanno riecheggiato di musica ed hanno ‘danzato’ al chiaro di luna.
Allo stesso modo, ogni cosa si è trasformata in ‘altro’: la splendida Abbazia di Farfa si è fatta ‘giardino’; una macchina d’epoca di famiglia ha accompagnato gli sposi fino al casale e poi è ‘divenuta’ trattore; le balle di fieno sono diventate salottini ‘a cielo aperto’; i fienili che hanno ospitato la cena, le risate degli amici ed i balli si sono riempiti di stelle.
L’atmosfera è stata quella di una grande e felice festa che sembrava non voler finire mai: tra balli sfrenati, canzoni e ‘piccole attrazioni’, la campagna ha ‘tradito’ per un po’ il suo amico silenzio, illuminandosi e suonando fino al mattino.
Ogni aspetto è stato curato nel minimo dettaglio: il plan de table dal tema ‘caseario’, gli allestimenti floreali e le candele in ogni angolo della tenuta, il materiale tipografico ed il ‘bollino’ degli sposi, l’angolo ‘del vizio’, quello del Candy bar, il furgone dei panini fino alle 4 del mattino e le mini-lattine d’olio made in Casale del Farfa.
Alberto e Francesca sono due ragazzi meravigliosi che si sono ‘riconosciuti’ subito l’uno come il grande amore dell’altra: i loro occhi parlano di grandi sogni, ma i loro cuori amano le piccole cose e comprendono la preziosità dell’amicizia e della famiglia.
Le magie, come l’amore, non sono cosa semplice. Entrambi costano fatica e tanto lavoro: si tratta di essere costanti, giorno dopo giorno, e non lasciarsi abbattere dagli ostacoli; significa voler custodire ciò che riteniamo sacro e cambiare ciò che possiamo per essere felici, anche quando questo vuol dire spostare centinaia di pesantissime balle di fieno.
Un ringraziamento speciale a tutti i professionisti che hanno lavorato con me perché fosse una giornata davvero indimenticabile: sono certa che anche le pecorelle, vere ‘padrone di casa’, hanno danzato con Alberto e Francesca e sorriso della loro felicità.