I cappelli da cerimonia 2022
Tempo addietro, quando si veniva invitate ad una cerimonia, si sapeva di poter indossare il cappello perché sull’invito veniva riportata la dicitura ‘en chapeau’.
L’usanza derivava dal fatto che la cerimonia in genere era organizzata dalla famiglia della sposa: se la madre della sposa decideva di indossare un cappello, e solo in quel caso, le invitate erano a loro volta libere di scegliere se usarlo o meno.
Cappelli da cerimonia: tendenze del 2022
Ad oggi il galateo è meno ferreo in merito, ma è sempre buona norma informarsi sul dress code più adeguato, e, nel caso si decidesse di indossare il cappello da cerimonia, è bene sapere che la sua dimensione deve decrescere con l’avvicinarsi della sera.
In generale, cappelli più grandi e a tesa larga sono adeguati se la cerimonia si tiene al mattino o nel primo pomeriggio. Prima del tramonto il cappellino non si dovrebbe mai togliere: può essere tenuto anche al chiuso, al ricevimento servito, ma solo se non costituisce un ‘impaccio’ per il servizio al tavolo e per gli altri commensali. Il cappello non si indossa mai dopo il tramonto, quindi se la cerimonia si svolge di sera non va indossato, o può diventare un tutt’uno con l’acconciatura o essere parte integrante dell’abito.
I cappelli da cerimonia, i fascinator e le velette saranno un accessorio irrinunciabile anche per le cerimonie più glam dell’estate 2022.
Le ‘teste reali inglesi’ sono delle vere esperte in materia: nelle occasioni pubbliche più importanti o all’appuntamento annuale di Ascott, il cappello viene scelto da ciascuna dama con estrema ricercatezza, nella consapevolezza che esso sarà oggetto di attenzione e curiosità. Nella ‘gara tra teste’, vincerà il copricapo più raffinato ma al contempo originale.
Eleganti ma estrosi, realizzati in materiali pregiati e dal design ricercatissimo, i modisti sanno perfettamente che i cappelli da cerimonia, molto più che accessori, hanno la capacità di ‘sublimare’ l’outfit prescelto o di ‘demolirlo’ rovinosamente. Ecco perché le proporzioni e l’ ‘abbinamento’, oltre al modello in sé, costituiranno delle questioni fondamentali: il cappello da cerimonia, dello stesso colore dell’abito, dovrà essere adeguato alla forma del volto ed all’intera figura di chi lo indossa.
Il matrimonio estivo, e non solo, costituisce un ottimo pretesto per dar vita ad una colorata parata di cappellini da cerimonia: forme originali, strutture audaci (date un’occhiata alle proposte di STM HATS), colori e dettagli unici caratterizzano questi accessori adornati di velette, tulle, fiori di diversi materiali, conchiglie, fiocchi e molto altro ancora.
Eleganti e talvolta ‘coraggiosi’, i copricapi ed i fascinator costituiscono degli elementi decorativi preziosi per un look da cerimonia originale e glam: le suggestive creazioni di Merve Bayindir e Stephen Jones, pur con stili diversi, costituiscono pezzi assolutamente unici e pieni di fascino.
Per i matrimoni boho-chic, in campagna o in spiaggia, i cappellini ‘stile Ascott’ lasciano il posto a quelli di paglia, con forma a campana o a cloche, talvolta anche molto grandi e ‘scenici’. Se pensate di non essere ‘tipo da cappello’ o ritenete non vi doni abbastanza, le passerelle per le cerimonie traboccano di altri accessori per raccogliere ed adornare i capelli più lunghi in uno chignon o in una treccia morbida messa su un lato.
Lasciatevi incantare dai sofisticati e romanticissimi big-fiocchi in taffetta di Vaquera, dai cerchietti tempestati di cristalli e dalla silhouette bold, imbottita o con lavorazioni artigianali di Prada, Sophie Buhai o di The Beatriz, nonché dalle originalissime e sdrammatizzanti tiare pop di Magnetic Midnight. Queste ultime due soluzioni saranno particolarmente adatte anche per le spose dai capelli corti. Una nota a parte merita l’uso del cappello per un uomo: il galateo, a tal riguardo, è molto più rigoroso di quanto lo sia per le donne.
Il cappello da uomo, un tempo, era un accessorio imprescindibile: con il tempo, esso ha perso popolarità, divenendo un accessorio esclusivamente legato a ‘questioni di temperatura’. Nelle cerimonie, lo sposo e gli invitati che scelgano di portare il cappello devono entrare in Chiesa tenendolo in mano, con la parte interna rigorosamente rivolta verso di sé. Non è consentito tenerlo durante il ricevimento, né per le foto di rito e nei luoghi chiusi.
Personalmente io amo molto i cappellini da cerimonia, ma come sempre vi suggerisco ‘cautela e coerenza’ nelle scelte stilistiche e di opportunità…non mettetevi strani grilli per la testa!