Una sposa vestita di specchi
Un abito romantico, originale e molto scintillante: questo l’ outfit estremamente suggestivo con il quale la modella ed artista Ivy Getty ha detto sì al fidanzato fotografo Tobias Engel.
La bella ventiseienne è nipote di Gordon Getty, ultimo figlio rimasto di J. Paul Getty, punto di riferimento dei salotti di San Francisco nonché sostenitore del governatore Gavin Newsom e della vicepresidente Kamala Harris.
La giovane rampolla Getty è giunta al suo grande giorno ‘incastonata’ in una creazione a quattro strati disegnata dal suo stilista preferito John Galliano, per la Maison Margiela. Galliano era anche lo stilista preferito dell’amata nonna di Ivy, e la scelta della Maison è dunque stata ‘sentimentalmente’ scontata.
La glam squad della sposa, composta da Bobby Eliot, Renny Vasquez e Mo Qin, si è occupata di acconciatura, make up e nail art ‘a tema farfalle’ della modella. L’anulare sinistro di Ivy è stato illuminato da un anello di fidanzamento con zaffiro ricevuto a Capri dal dolce Toby: appartenuto alla madre dello sposo, intorno alla pietra centrale sono stati incastrati i diamanti della nonna di Ivy.
Nonostante la sua peculiarità, le prove dell’abito sono state tre, come di consueto: la prima a Los Angeles presso il Beverly Hills Hotel; la seconda presso la sede di Maison Margiela a Parigi; la terza ed ultima, ma la più importante, alla presenza di John Galliano presso il Claridge’s Hotel di Londra.
Il particolarissimo abito dell’unica erede della fortuna di J. Paul Getty, è costituito da una ‘base-corsetto’ realizzata seguendo le sfumature della pelle di Ivy ed i fianchi leggermente imbottiti per accentuare il punto vita.
Sopra al corsetto è stato posto del tulle tagliato di sbieco, poi un terzo strato di tulle bianco, per creare un effetto trasparenza e, infine, il quarto ‘fiabesco’ strato interamente realizzato con pezzetti di specchio.
I frammenti di specchio sono stati legati tra loro a formare una delicata ‘armatura gioiello’ tramite del filo metallico: valutata la necessità di muoversi con morbida agilità e non svenire dalla fatica proprio durante il big day, diverse parti riflettenti dell’abito sono state realizzate in un materiale simile allo specchio, ma decisamente più leggero.
L’abito da sposa ed il velo di Ivy rimandano il pensiero ad animali, farfalle, chitarre, frutta secca ed elefanti danzanti: questi soggetti rappresentano persone e momenti importanti della vita della modella. I ben informati testimoniano che la nonna della modella fosse infatti cresciuta in una fattoria di noci, e che le chitarre simboleggiassero il padre musicista, scomparso nel 2020 come la nonna.
Insomma un abito che è un’opera d’arte, ma soprattutto un simbolo di ciò che più conta e delle persone che la neo sposa avrebbe davvero voluto al suo fianco nel giorno delle nozze…e chissà, forse lei le ha viste davvero tutte lì, riflesse in qualche frammento di specchio nei pressi del cuore.