Sharon ed Edoardo: il sogno di un matrimonio d’inverno
Questa è la storia di due ragazzi le cui anime si incontrano molto presto ed i cui percorsi si intrecciano fino ad unirsi nella promessa più importante della vita.
Sharon ed Edoardo si conoscono giovanissimi, si amano profondamente sin da subito e percorrono insieme tanta parte della loro adolescenza fino a decidere di sposarsi e chiedere a me di aiutarli a realizzare il loro giorno da sogno proprio come lo avevano soltanto immaginato: un matrimonio d’inverno.
Un matrimonio d’inverno: ‘ho incontrato te che l’anima mia ami’
Così mi sono messa al lavoro partendo dai colori che, incontrando il gusto dei miei sposi, avrebbero potuto rendere al meglio la loro ‘invernale promessa d’amore’.
Il Tempio Maggiore, suggestivamente illuminato di oro e verde, li ha accolti tra composizioni floreali appoggiate su installazioni in ferro battuto e plexiglass e le note vibranti e sospese dell’ Hallelujah di Cohen suonata dal vivo ad arpa. Anche la meravigliosa cornice delle sale di Villa Miani che hanno poi accolto gli sposi ed i loro ospiti si è tinta di oro e verde, ed ogni angolo è stato rivestito ed impreziosito di particolari raffinati.
La festa ed i balli per riscaldare un matrimonio d’inverno
Un matrimonio d’inverno sì, ma tutti sanno che l’amore fa impallidire il freddo e si prende gioco di lui: al consueto ingresso di corsa in sala degli sposi il clima si è subito riscaldato e la festa, con i suoi balli sfrenati e la sua allegria, è cominciata presto promettendo di finire solo tante ore più tardi.
La musica del DJ israeliano Avi Levy, molto amato dagli Ebrei romani e per la prima volta in Italia, ha fatto ballare gli invitati senza sosta, regalando momenti magici ed indimenticabili per tutti, come quelli del ‘primo lento’ di Sharon ed Edoardo come marito e moglie, e quello con i rispettivi genitori.
Ho curato personalmente ogni dettaglio perché tutto fosse come i miei ragazzi e le loro famiglie avevano desiderato: dai fiori alle luci, dall’accoglienza degli ospiti alla musica, perché l’amore e la vera bellezza si trovano nelle piccole cose, nei particolari.
Un matrimonio ebraico d’inverno a Roma
Come faccio sempre ed anche con il matrimonio d’inverno di Sharon ed Edoardo, pur nel rispetto delle tradizioni ebraiche nelle quali mi sono specializzata da tempo, ho cercato di dare forma concreta ai loro desideri, occupandomi in prima persona di ogni particolare ed assicurandomi che il loro giorno speciale fosse davvero perfetto, unico ed indimenticabile.
Ogni dettaglio è stato pensato, realizzato e personalizzato per gli sposi: dal Save the Date alle Kippot con il logo creato appositamente per loro, dai piccoli e gustosi cadeaux Kosher per le donne al Tempio Maggiore fino ai gadget anni ’90 che hanno divertito ed arricchito una originalissima parte danzata della serata. Quando le luci di Villa Miani si sono spente ero sfinita ma felice, tuttora certa che, nonostante fosse pieno inverno, i cuori di tutti siano stati ben al caldo.